Rocketmail (part I)
10-06-1928: Austria: "Hochflugpost" (cinderella) Il 10 giugno 1928 lo scienziato austriaco Friedrich Schmiedl tentò da Graz un volo sperimentale con un pallone stratosferico, come prova per i successivi lanci con razzo. Nell'occasione furono inviate 200 lettere affrancate anche con apposite etichette arancioni e nere. A circa 16 km Schmiedl accese automaticamente un piccolo razzo, probabilmente il primo che raggiunse la stratosfera.
15-04-1931: Germania / Germany: "Raketen-Postkarte" Il 15 aprile del 1931 l'ingegnere tedesco Reinhold Tiling effettuò il suo unico tentativo di volo postale, lanciando un razzo di sua ideazione, che trasportava 188 cartoline con un particolare cachet rosso. Il 10 ottobre 1933 Tiling morì per un'esplosione nel corso di un esperimento.   1932-33: Austria = etichette "raketenflugpost" (cinderella) Dopo i primi tentativi di lancio a soli fini di studio, Friedrich Schmiedl capì che i suoi razzi potevano essere utilizzati per il recapito postale ed anche l'importanza per i filatelisti della corrispondenza viaggiata nello spazio. Nel 1930 mise a punto un sistema di recupero con paracadute ed effettuò con successo il suo primo lancio postale (razzo V7) il 2 febbraio 1931, trasportando 102 lettere da Schoeckel a Sankt Radegund. Schmiedl iniziò così un 'servizio di posta regolare', utilizzando delle apposite etichette da affrancare sulla corrispondenza per finanziare i suoi esperimenti (razzi V9-V18), ma nel 1934 il governo vietò tale pratica e nel 1935 anche la detenzione di propellenti esplosivi.          04-11-1933/28-01-1934: Germania / Germany = etichette "raketenflug" (cinderella) Il tedesco Gerhard Zucker dopo aver tentato - tra il 1931 ed il 1933 - di convincere i dirigenti nazisti ad utilizzare i suoi razzi a fini bellici, provò a finanziare le sue idee con un servizio di posta via razzo, per il quale dovevano essere affrancate delle apposite etichette (perforate e non perforate) sulla corrispondenza, come sovrapprezzo.    
   
06-06-1934/28-07-1934: Gran Bretagna / Great Britain = etichetta "rocket post" (cinderella) Gerhard Zucker si spostò in Gran Bretagna, dove in maggio espose il suo razzo alla London Air Post Exhibition. In tale circostanza il fotografo Hartman e la filatelica Dombrowski pensarono bene di sfruttare l'idea per guadagnare grosse somme di denaro utilizzando i razzi di Zucker come mezzo di recapito postale e con la stampa di apposite fascette da applicare sulle buste (verdi da 2 scellini-6 pence e rosse da 5 scellini). Zucker presentò alla sig.ra Dombrowski il problema della mancanza del propellente speciale, la cui esportazione era vietata, e di un olio lubrificante, di cui i tedeschi detenevano la formula segreta. Nonostante ciò, lo scienziato riuscì a costruire un modello di razzo dalle dimensioni ridotte, utilizzando sostanze sostitutive (polvere per i fuochi d'artificio e burro!).
All'alba del 6 giugno, sulle colline del Sussex, Zucker effettuò un primo lancio a vuoto e successivamente altri due con carichi di corrispondenza, con un buon successo. Il giornalista del London Daily Express, che era uno dei sei presenti, diede la notizia del lancio, con un parere ampiamente favorevole. In realtà i razzi avevano volato solo per pochi secondi e poi le lettere furono recapitate con la posta convenzionale...   Per persuadere anche la Royal Mail ad istituire un servizio ufficiale, Zucker il 28 luglio tentò una spedizione tra l'isola di Scarp - priva di mezzi di comunicazione per le emergenze - ed Harris, il 31 luglio un'altra tra Harris e Scarp (ma la data delle scritte rimase inalterata) ed infine il 19 dicembre un'ultima da Lymington all'isola di Wight, ma tutti i razzi esplosero, convincendo gli inglesi della pericolosità dell'idea...       dal 30-09-1934: India = "rocket despatch" (cinderella) Stephen H.Smith sperimentò i primi razzi postali indiani, con lanci di razzogrammi da e verso l'isola di Saugor (golfo del Bengala). Vi fu anche il primo lancio dalla terraferma ad una nave. Per l'occasione furono predisposte delle particolari etichette da apporre alla corrispondenza.     Il 16/12/1934 Smith effettuò anche il primo lancio in notturna verso il faro dell'Isola di Saugor.   30-10-1934: Trieste (Italia / Italy) = etichetta "razzo espresso" (cinderella) Esperimenti di posta per razzo espresso, coordinati dal solito G. Zucker, che fece predisporre degli erinnofili triangolari per commemorare l’evento. Per il trasporto della corrispondenza via “razzo espresso” era richiesta una sovrattassa di 5 e 7,70 lire, rispettivamente per le cartoline e le lettere (all'epoca la normale affrancatura era di 10 centesimi !). L’esperimento si svolse il 30 ottobre del 1934 ed ebbe imprevedibilmente successo: dopo un viaggio di circa 4 chilometri il razzo "Italia", partito da Monte Castiglione atterrò a San Servolo e tutte le 1.600 lettere vennero poi inoltrate con i mezzi convenzionali.
04-12-1934: Australia = "rocket flight" (cinderella) Il primo tentativo di recapito postale australiano via razzo fu tentato dalla Royal Society of Queensland di Brisbane, presieduta da Alan H. Young. Il lancio fu effettuato dalla nave Canonbar alla vicina Pinkenba sul Brisbane River. Per tale occasione furono predisposte delle speciali etichette viola.     06-12-1934/23-04-1935: Paesi Bassi / Netherlands = "raketenvluchten" (cinderella) L'olandese Karel Roberti condusse il suo primo esperimento di posta via razzo sulle spiagge di Katwijk-aan-Zee il 6 dicembre 1934, ma il suo razzo chiamato Meteor esplose alla combustione. Diversi furono i successivi tentativi, ma anche questi non ebbero molto successo e le distanze percorse furono minime. Per l'affrancatura della corrispondenza furono stampate delle apposite etichette.       Altri tentativi furono tentati il 23 aprile 1935 con i razzi denominati RV1 e RV2.   06-03-1935: Paesi Bassi / Netherlands = "Zucker rakettenvlucht" (cinderella) Gehrard Zucker per i suoi esperimenti di posta via razzo si spostò anche nei Paesi Bassi ed anche in questo Paese furono stampate delle etichette.   23-03/29-06-1935: India = "rocketgram" (cinderella) In occasione del Silver Jubilee, Stephen Smith, segretario della Royal Society indiana, approntò diversi voli postali sperimentali via razzo, quasi tutti nel piccolo stato del Sikkim. I razzi erano molto spartani, poco più grandi dei fuochi d'artificio, lunghi in totale circa 6 piedi. Le lettere non avevano contenuto ed erano affrancate con speciali etichette commemorative. Il ricavato delle vendite di buste e cartoline andò al fondo per le vittime del disatroso terremoto di Quetta. Smith, incoraggiato dai funzionari indiani, proseguì i suoi esperimenti fino al 4 dicembre 1944, con circa 270 lanci.      
09-05-1935/04-09-1935: Belgio / Belgium = "rakettenvlucht" (cinderella) Il 9 maggio Karel Roberti effettuò il primo esperimento di posta via razzo belga sulla spiaggia di Heyst-aan-Zee - Duinbergen in collaborazione con l'amministrazione postale del Belgio. Per l'occasione furono predisposte varie etichette per l'affrancatura delle lettere. Seguirono altri due esperimenti il 4 settembre 1935 ed il 4 giugno 1936 sempre dalla stessa località. Anche per l'esperimento del 4 settembre furono predisposte delle etichette, con e senza perforazioni. 07-06-1935/27-07-1935: Svizzera / Switzerland = "Raketenflug" e "Katapultflug" (cinderella) Zucker effettuò i suoi tentativi anche in Svizzera, anche con razzi catapultati da nave.     29-06-1935: India = "rocket livestock despatch" (cinderella) Il solito Stephen Smith lanciò con successo attraverso il fiume Damodar nel West Bengala, oltre alla corrispondenza, anche due polli vivi, Adam e Eve.     Altri rocketgram con posta furono predisposti e lanciati da Smith negli anni successivi (probabilmente circa 80, con 6.000 documenti sopravvissuti). Tra i più famosi i 'Sikkim rocket experiment' del settembre/ottobre 1935, il 'Flood rocket despatch' del 21/09/1936 (con un serpente vivo), il 'Coronation rocket despatch' del 12/05/1937 ed il 'Rocket train - Saturn Express' del 22/09/1937.