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Pretura di Vicenza

Sentenza n° 26 del 22 gennaio 1996

 

Lavoro subordinato ed autonomo. Valutazione della volontà contrattuale ai fini della qualificazione del rapporto. Sussistenza di concomitanti ed univoci elementi di fatto ad essa contraria.

 

Fattispecie: esclusione della natura autonoma del contratto di consulenza stipulato con dipendente pensionato svolgente identiche mansioni.

Massima

La valutazione della natura subordinata del rapporto di lavoro deve essere condotta sulla base di un accertamento sulla volontà negoziale delle parti risultante dal contratto da essere sottoscritto.

Tale volontà può essere disattesa dal giudice solo in presenza di una concomitante ed univoca indicazione di elementi di fatto ad essa contraria, deducibile dal comportamento assunto dalle parti successivamente alla stipulazione del contratto.

Nel caso in specie, veniva esclusa la natura autonoma del rapporto di consulenza nel settore abbigliamento stipulato tra l'azienda ed il capo reparto di un grande magazzino divenuto pensionato e non sostituito da altro dipendente, la cui presenza nel negozio era costante durante l'orario di apertura e con retribuzione inferiore a quella di quando era dipendente.