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Circolare INPS n° 138 del 25 luglio 2000

 

OGGETTO:

Pagamento tramite modelli F24 dei crediti contributivi accertati a partire dall’anno 2000.

 

La cessione dei crediti contributivi vantati dall’Istituto nei confronti delle aziende e dei lavoratori autonomi ai sensi della L. 23.12.1998 n. 488 e successive modifiche, ha finora riguardato i crediti in essere al 31.12.1999, la cui natura è stata specificata con decreto ministeriale 5.11.1999 ai sensi del decreto legge 6.9.1999 n. 308 convertito nella legge 5.11.1999 n.402. La relativa descrizione analitica è contenuta nella circolare n.61 del 15.03.2000.

I crediti contributivi contabilizzati dal 1.1.2000 non sono, invece, oggetto di cessione, restano nella piena disponibilità dell’Istituto e continueranno ad essere gestiti con le procedure automatizzate in uso e secondo le disposizioni che ne regolano l’iter amministrativo. In caso di mancato pagamento, la riscossione coattiva sarà affidata ai concessionari, anziché agli uffici legali dell’Istituto, previo invio dell’avviso bonario.

I pagamenti riferibili ai suddetti crediti contabilizzati dal 1.1.2000 effettuati spontaneamente dai debitori o a seguito della ricezione dell’avviso bonario (la cui procedura automatizzata sarà successivamente rilasciata), dovranno essere effettuati con il modello F24 allo scopo di distinguere immediatamente tali pagamenti, che non debbono essere accreditati alla società cessionaria, da quelli in conto dei crediti ceduti.

Il modello F24 sarà prestampato dalle Agenzie in modo da garantire l’indicazione di tutti i dati necessari. Qualora vengano utilizzati moduli in bianco, questi dovranno essere compilati, a cura del debitore, in tutte le sezioni interessate; comunque non deve mai essere presentato agli Istituti bancari privo del codice fiscale e degli esatti dati anagrafici del versante. La sezione INPS deve riportare negli appositi campi: il codice sede, la matricola per l’area DM ed i codici INPS per i contribuenti non rientranti nell’area DM, il periodo che, per le regolarizzazioni contributive, può essere anche plurimensile, annuale o pluriennale e l’importo da versare, comprensivo di oneri accessori. Il campo " importi compensati" non deve essere valorizzato.

Nel campo " causale contributo" va indicato uno dei seguenti codici distintamente per le varie aree:

DINS       Versamento DM insoluto

DMV       Versamento a seguito di regolarizzazione spontanea

DMAC    Versamento a seguito di verbale di accertamento ispettivo

RARC     Versamento note di rettifica trasmesse all’ufficio recupero crediti

DMDP     Versamento rata provvisoria

DMDD     Versamento rata definitiva

AD         Versamento da dilazione

AR         Versamento da regolarizzazione per contributi fissi o entro il minimale

ARI        Versamento da regolarizzazione per contributi oltre il minimale

ARM      Versamento da regolarizzazione per contributi di malattia

CD          Versamento da dilazione

CR          Versamento da regolarizzazione per contributi fissi o entro il minimale

CRI         Versamento da regolarizzazione per contributi oltre il minimale

CRM      Versamento da regolarizzazione per contributi di malattia

RLAA     Versamento da regolarizzazione per IVS lavoratori agricoli autonomi

RLAS     Versamento da regolarizzazione per IVS lavoratori agricoli subordinati

RPCF     Versamento da regolarizzazione per IVS piccoli coloni/ comp.

Relativamente alle gestioni degli artigiani e dei commercianti, si precisa che l’F24 sarà fornito già prestampato nei codici e negli importi, sia unitamente all’invio degli avvisi bonari, sia a richiesta degli interessati che intendono regolarizzare spontaneamente la propria posizione contributiva e dovrà essere utilizzato per le somme non versate a partire dalla 4^ rata 1999 scaduta il 16 .02.2000, in sostituzione dei VAT 06 FAT. Questi ultimi resteranno in uso per il versamento delle partite debitorie accertate fino al 31.12.1999.

Quanto ai pagamenti per regolarizzazioni contributive che debbono affluire nella gestione dell’area agricola, si precisa che dovranno essere utilizzati i modelli F24 per le somme dovute e non versate a partire dall’anno 2000 in poi e precisamente:

In attesa che le procedure automatizzate vengano dotate delle funzioni di predisposizione e stampa dell’avviso bonario e dei modelli F24, dovrà essere posta la massima cura nella fornitura e nella illustrazione dei nuovi codici da utilizzare per le regolarizzazioni contributive allo scopo di evitare la commistione con i pagamenti della contribuzione corrente.

Seguiranno a breve le istruzioni per la contabilizzazione dei modelli in oggetto.