Sentenza Corte di Cassazione n° 5787 dell’11/6/1999
Secondo la sentenza della Corte di Cassazione n° 5787 dell’11 giugno 1999, ai fini della qualificazione di un rapporto come di lavoro autonomo o subordinato, la qualificazione data dalle parti può essere disattesa solo se, a seguito di verifica della realizzazione nel concreto svolgimento del rapporto emerga un assoggettamento del prestatore al potere direttivo del datore di lavoro, con conseguente limitazione della sua autonomia.
In tale accertamento deve tenersi conto della natura della prestazione e, in particolare, dell’autonomia che caratterizza il suo eventuale carattere professionale o intellettuale (nella fattispecie si trattava di attività di progettazione industriale) progettazione industriale che costituiva l’oggetto delle prestazioni).